La nostra scuola ha scelto di formare sezioni eterogenee con le seguenti motivazioni:

•  ampliare le opportunità di confronto e di arricchimento tramite occasioni di aiuto reciproco
•  favorire il gioco simbolico in cui i bambini e le bambine possano immedesimarsi in ruoli differenti
•  favorire lo scambio di esperienze e di comunicazione
•  promuovere il piacere di dare e ricevere dai compagni spiegazioni efficaci e convincenti su eventi o azioni da compiere
•  ricercare insieme la migliore strategia per la soluzione di problemi comuni e individuali
•  agevolare lo svolgimento di attività ludiche in cui i bambini possono assumere una funzione specifica
•  sviluppare capacità e competenze nelle attività ricorrenti di vita quotidiana e nelle attività di routine, che consentono esperienze educative di relazione non solo rivolte ai rapporti umani ma anche alla realtà circostante.

La composizione di sezioni per età eterogenea favorisce, rispetto alla sezione omogenea, esperienze allargate, in quanto offre maggiori possibilità di sperimentare aiuto reciproco, interazione e integrazione positiva fra tutti i bambini, piccoli e grandi.

Nell’ organizzazione didattica si è  comunque lavorato per rispettare i tempi e gli stili di apprendimento di ciascun bambino. Per agevolare questo processo nelle sezioni  si favoriscono gruppi di attività finalizzati ad apprendimenti specifici e gruppi-laboratorio per età.

Nella  nostra scuola è emersa la necessità di creare un gruppo di lavoro per l’inclusività vista la presenza sempre più frequente di bambini stranieri,bambini con difficoltà specifiche di apprendimento e di svantaggio sociale e culturale.

Lo scopo è quello di combattere l”esclusione” all’interno di un ambiente sereno ed accogliente ,che fa sentire ogni persona parte del tutto.  La diversità,in tutte le sue forme viene considerata una risorsa e una ricchezza, piuttosto che un limite,e nell’ottica dell’inclusione si lavora per rispettare le diversità individuali.

Un ambiente inclusivo tende a rimuovere gli ostacoli che impediscono alla persona la piena partecipazione alla vita sociale,didattica,educativa della scuola. Attua strategie nel quotidiano :

• Risponde alle richieste,ai bisogni e ai desideri di ogni alunno;
• Valorizza le attività di gruppo;
• Promuove il piacere di sperimentare le proprie capacità;
• Stimola il suo senso di fiducia;
• Utilizza molteplici linguaggi;

L’inclusione deve rappresentare un processo,una cornice in cui gli alunni,a prescindere da abilità,genere,linguaggio ,origine etnica o culturale,possono essere ugualmente valorizzati e forniti di uguali opportunità a scuola, l’apertura verso chi è diverso da noi è un prerequisito per sviluppare nei bambini la tolleranza e promuovere quindi il rispetto verso l’altro.

LABORATORIO MOTORIO

Il corpo è il canale privilegiato di conoscenza, il mezzo attraverso il quale i bambini operano le prime e più significative scoperte.

Le attività proposte serviranno per:

• Sviluppare le capacità senso-percettive e degli schemi posturali di base:strisciare,rotolare,camminare,correre , saltare,arrampicarsi.
• Coordinare la propria azione manuale con i dati visivi: ricevere, lanciare, destrezza manuale.
• Rispettare se stessi e gli altri.
• Rafforzare l’autonomia personale.
• Sperimentare in modo creativo le potenzialità del proprio corpo.
• Sviluppare la coordinazione grosso-motoria e oculo-manuale.

Il laboratorio è rivolto ai bambini di 3,4 e 5 anni con lo scopo di renderli consapevoli dell’esistenza di lingue diverse dalla propria. Le attività che verranno svolte saranno parallele a quelle del programma annuale, i bambini conosceranno e ripeteranno vocaboli con pronuncia e intonazione corretta ed eseguiranno semplici comandi,  giocando, cantando, divertendosi ed eseguendo lavori manuali .

La scuola materna parrocchiale ha un occhio di riguardo verso la religione poiché contribuisce alla formazione integrale dell’identità dei bambini ,alla conquista della  fiducia in se stessi, all’apertura agli altri e al mondo , all’entusiasmo  per la vita e all’ amore per la conoscenza e soprattutto far cogliere la presenza di Dio, che da sempre “sorride” ai bambini del mondo e li conosce uno per uno.

Il laboratorio di intersezione si svolge due pomeriggi a settimana e coinvolge i bambini divisi per fasce d’età. Vengono proposte attività che guidano il bambino verso l’acquisizione delle competenze personali e sociali e li stimola cosi ad accrescere la motivazione e l ‘impegno ad imparare. Il percorso didattico segue una scansione temporale legata al calendario scolastico e offre spunti educativi sulla base delle Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari, che tendono allo sviluppo delle competenze chiave Europee 2018.

Il pranzo a scuola è un momento educativo e di condivisione  che permette l’apprendimento e l’esercizio di abilità sociali quali l’autocontrollo del gesto e della voce, il rispetto per gli altri, l’assunzione di atteggiamenti e di comportamenti educati, oltre un valido sostegno ad una corretta educazione alimentare.

Nella nostra scuola dell’infanzia i pasti giornalieri vengono preparati nella cucina situata all’interno del locale con un menu approvato dall’asl distrettuale.